Descrizione
Ancor prima che dalla sua struttura urbana, la città di Caslino d’Erba è caratterizzata dalla sua rigogliosa rete di acque naturali. I due fiumi principali che la caratterizzano sono il Lambro, che delimita la città a valle verso sud lungo la strada provinciale per Canzo, e il torrente Piot, affluente del Lambro, che lambisce il tessuto urbano verso ovest. A questi si aggiungono una serie di corsi d’acqua stagionali e non che affiorano maggiormente in primavera ed estate, ed arricchiscono le valli circostanti di inaspettate cascate, tra cui le più spettacolari sono quelle chiamate Bistonde.
Dopo avere percorso la valle formata dai monti Puscio, Palanzone, Orsera e Barzaghino, e prima di sfociare nel Lambro, il torrente Piot disegna una serie di rivoli e cascate tra le rocce intervallate da piccole ma suggestive vasche d’acqua dove è possibile nuotare.
La prima vasca è chiamata il Bistondino. Questa è un piccolo bacino di forma circolare dalla quale si distacca un canale lungo all’incirca 15 metri. Quest’ultimo termina in una cascata alta 12 metri che si getta nella Bistonda, una seconda vasca d’acqua profonda circa 16 metri. Da questo bacino si distacca una successiva cascata di circa 30 metri che si riversa nella terza vasca, il Bistondone, seguita poco più a valle dall’ultimo bacino d’acqua, denominato Zoc Ruman profondo all’incirca 3-4 metri.
Nascoste tra la vegetazione, dunque, questi piccoli bacini d’acqua e le cascate sono un luogo ideale d’estate per rinfrescarsi dopo lunghe passeggiate sulle montagne adiacenti.
Documentazione
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